Il
finalismo in natura
di Piero
Trupia
Leggi
l'articolo....
Sunto: Della natura possiamo solo cogliere
qualche aspetto che, nondimeno, ci può dare un’idea dell’intero. Uno di
tali aspetti è il finalismo. Esso è presente nella materia e nei regni della
vita vegetale e animale, compresa quella umana. Il finalismo è rifiutato
dai riduzionisti che lo considerano un oggetto metafisico e pertanto non
scientifico. Tra questi, Jacques Monod che lo qualifica come concetto teologico:
ammetterlo equivale ad asserire la verità di un dio creatore. Non è così,
ma è impossibile non rilevare che la na-tura, anche quella inanimata, è
programmata e regolata da un’intelligenza cosmica. Viene notato che i propositi
di Monod configurano, di fatto, nella genetica e nel mutamento evoluzionistic,
a God-like being. Viene descritto il principio di minima azione e mostrato
un finalismo anche nella materia quantica. Questa non è indeterminata. È
la nostra capacità di misurazione a esserlo. Pertanto, l’indeterminatezza
di Heisenberg è tale epistemologicamente, non ontologicamente.
Abstract:Nature
is a too large and complex object for us to produce a complete and sat-isfying
description and insight of it. We can only catch some partial aspect of
it and detect some features which nonetheless can give us a glimpse of the
whole. Finalism is one of these features which, although perfectly visible,
is rejected by the reductionists who believe it to be a metaphysical belief.
The most popular among these reductionists is the Nobel prize Jacques Monod.
To him finalism appears to be a theological object. It is not: as a matter
of fact are Monod’proposals to conjure a God-like being in the words of
Kurt Gödel. The principle of minimal action is described as the most debated
evidence of fi-nalism and the presence of finalistic functions even in quantic
matter are asserted. Quantum physics is as deterministic as classical physics.
Only our present measurement methods and tools are inadequate. Therefore
Heisenberg quantic indetermination is epistemological, not ontological.